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lunedì 4 novembre 2019

Caso ex Ilva/ex Italsider


Il recesso del compratore estero segna il punto dell'imbroglio del capitale e della totale incapacità della democrazia liberale.
La ex Ilva va immediatamente requisita la proprietà e nazionalizzata la produzione del lamierato d'acciaio a ciclo continuo, perché questa produzione deve essere considerata come strategica per lo sviluppo della nazione. Il resto sono chiacchiere da bar dello sport!
Il presidente del Consiglio dei ministri deve dichiarare con decreto la produzione di acciaio come asset strategico per la nazione, di seguito procedere con le requisizioni e la nazionalizzazione, altre soluzioni speculative del libero mercato non possono funzionare e non possono garantire lo sviluppo nazionale; ed il recesso del compratore estero ne è una sconsolante verità del fallimento del mercato libero che non è capace di sovrapporre l'interesse nazionale all'egoismo del profitto individuale.
Lavoratori, unitevi contro il capitale e chiedete a gran voce la requisizione della proprietà industriale e la nazionalizzazione della produzione. Il Movimento Sociale Italiano Fiamma Tricolore sarà con tutti voi con forza.
W l'Italia
W la Repubblica del lavoro
Il Commissario politico provinciale per Bari - Membro del Comitato Centrale del MS-FT
Avv. Leonardo Ferrara

1 commento:

  1. ASSOLUTAMENTE GIUSTA E OBBLIGATORIA LA SOLUZIONE PROSPETTATA, NON PUO'E NON DEVE ESSERVI ALTRA VIA CHE QUELLA DELLA NAZIONALIZZAZIONE

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