Non si è placata la bufera sulla sanità pugliese che giunge un'altra sconcertante notizia dal consiglio regionale, il nostro governatore vuole far entrare i privati nella gestione delle acque pubbliche dall'acquedotto pugliese.
Tale ingresso determinerebbe la privatizzazione di fatto del bene primario che è l'acqua potabile, in una regione che per sua natura soffre la scarsità di un bene essenziale per la vita umana come l'acqua.
Le lobby del privato non vogliono cessare la loro offensiva verso la libertà dei popoli, ma la cosa che sconcerta e che proprio il PD, erede dei quel PCI da sempre avverso al privato, è oggi lo strumento per l'offensiva neo liberista che sta mietendo vittime nella società civile.
Emiliano fermati!
No all'ingresso dei privati nella gestione pubblica di un bene primario!
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