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venerdì 14 febbraio 2020

La questione irachena arriva in parlamento

La questione irachena arriva in parlamento! Noi della Fiamma già da tempo indicavamo la grande infamia operata nell’area e la necessità di ritirare immediatamente le truppe italiane che non fanno operazioni di interposizione ma sono funzionali e strumentali alle operazioni di occupazione dell’esercito americano.
La nostra costituzione vieta l’uso delle forze armate per risoluzioni di conflitti,  votando le nostre F.A. solo per la difesa del territorio nazionale. Un aspetto sempre ignorato e aggirato con atti di partecipazione a contingenti ONU, ma oggi è una vera e propria alleanza di occupazione dei territori del medio oriente che giustamente l’Iran chiede di rimuovere.
  Certamente il governo Conte e questo parlamento abusivo non sapranno dare alcuna risposta e come con l’immigrazione si nasconderanno sotto le sottane del padrone di turno.
Ma oggi si deve registrare una chiara difficoltà, la casa bianca non  gradisce l’ONU e quella è una  zona in chiara contesa con la Confederazione Russa.
Giusta l’interrogazione del sen.Martelli a cui anche noi attendiamo una risposta, che sicuramente non ci sarà come non c’è una politica estera autonoma di questo governo.
Le province dell’impero non hanno mai contato nulla.

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